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  • Immagine del redattoreMarco Bonifaccino

Come valutare l'efficienza del climatizzatore dell'auto in modo corretto.

Aggiornamento: 26 apr 2022



Potresti aver notato che il condizionatore dell'auto sembra non funzionare così bene durante una giornata di caldo torrido. Il più delle volte, l'elevato calore esterno fa si che il condizionatore soffi aria non così fredda come ci aspettiamo, ma non c'è nulla di cui preoccuparsi.


Le condizioni ambientali esterne, come la temperatura e l'umidità relativa, giocano un ruolo fondamentale quando dobbiamo valutare le prestazioni dell'Aria Condizionata (AC) dell'auto.

In un impianto di aria condizionata, il condensatore consente al refrigerante (freon) di rilasciare il calore rimosso dall'abitacolo all'esterno. Se l'aria esterna è molto calda, il refrigerante non sarà in grado di cedere il calore e raffreddarsi nel modo ottimale. Il risultato finale è aria leggermente più calda in uscita dalle bocchette dell'auto. Rimandiamo al blog: "Come funziona l'aria condizionata dell'auto?" per approfondire il funzionamento del condizionatore.


Anche l'umidità è un fattore importante nella valutazione delle prestazioni dell'aria condizionata. Quando è molto alta, il condizionatore impiega la maggior parte del suo lavoro per rimuovere l'umidità dall'aria. Ciò fa si che ne riduca le prestazioni complessive.



Le prestazioni del condizionatore dipendono dall'ambiente.


A causa degli effetti delle condizioni ambientali esterne, i refrigeranti sono dotati di una tabella delle prestazioni che tiene conto dei parametri esterni, e fornisce il valore di temperatura a cui dovrebbe uscire l'aria alla bocchetta centrale (Maximum Left Center Discharge Air Temperature). Di seguito la tabella per il refrigerante R-134a (Fig.1):


La tabella presenta molti numeri. Analizziamo un esempio reale per comprenderli meglio.



Prova del condizionatore in due diverse condizioni ambientali.


Abbiamo provato il climatizzatore di un'auto, che utilizza il refrigerante R-134a, in due diverse condizioni climatiche:


  • Auto 1: temperatura aria esterna a 35°C con 85% di umidità

  • Auto 2: temperatura aria esterna a 24°C con 38% di umidità

Abbiamo misurato la temperatura dell'aria in uscita dalla bocchetta centrale utilizzando un semplice termometro e abbiamo ottenuto i seguenti risultati:


  • Auto 1: la temperatura in uscita dalla bocchetta era 14°C

  • Auto 2: la temperatura in uscita dalla bocchetta era 9°C


Valutando i risultati del test, l'aria condizionata dell'Auto 1 soffiava, al suo massimo, aria ad una temperatura di 5°C più calda dell'auto 2. A questo punto, è naturale presumere che l'Auto 1 abbia un problema con l'aria condizionata mentre il condizionatore dell'Auto 2 sembra funzionare in modo corretto ed efficiente (Fig.2).



Approfondiamo l'analisi dei risultati utilizzando anche la tabella delle prestazioni del refrigerante vista precedentemente.


Confrontiamo le informazioni - parametri meteorologici esterni e temperatura della bocchetta - con la tabella delle prestazioni del refrigerante R-134a.


Secondo la tabella, il climatizzatore dovrebbe raggiungere una temperatura ottimale di raffreddamento alla bocchetta (Maximum Left Center Discharge Air Temperature) uguale a:


  • Auto 1: temperatura di raffreddamento ottimale (OVT) = 14°C

  • Auto 2: temperatura di raffreddamento ottimale (OVT) = 6°C


Questi dati invertono le nostre naturali deduzioni fatte precedentemente utilizzando un semplice termometro.

In effetti, l'aria condizionata dell'Auto 1 funziona correttamente perché ha raggiunto la temperatura prevista, o meglio le prestazioni di raffreddamento ottimali di 14°C. D'altra parte, l'aria condizionata dell'Auto 2, che soffiava a 9°C, avrebbe dovuto raggiungere la temperatura di 6°C.


Ciò significa che è l'aria condizionata dell'Auto 2 che necessita di manutenzione, non l'Auto 1 (Fig. 3).



Questo è il motivo per cui è importante conoscere i parametri climatici esterni e perchè è importante tenerli debitamente in considerazione nella valutazione dell'efficenza di un climatizzatore


Cosa ci dicono i risultati.


Se stai testando l'efficenza del climatizzatore dell'auto senza tenere in considerazione le condizioni ambientali esterne, potrebbe essere facile interpretare erroneamente le sue reali prestazioni e fare una disgnosi sbagliata. Una delle due cose che potrebbero accadere sono:

  1. Non riconoscere che il condizionatore ha bisogno di manutenzione, magari una ricarica, lasciando il tuo cliente nei guai ed offrendo un servizio poco professionale.

  2. Perdere un servizio di manutenzione e ricacarica del condizionatore, e il relativo guadagno, con la possibilità che il tuo cliente si rechi nel momento dell'emergenza da un altra officina auto o meccanico.


Il problema è che sino ad ora il meccanico, l'officina auto, non ha mai avuto a disposizione un sensore intelligente che tenesse in considerazioni anche i parametri di temperatura ed umidità esterni, e fornisse una diagnosi digitale dell'aria condizionata veloce ad accurata. AC diagnosis offre un modo semplice e veloce per testare il condizionatore di qualsiasi veicolo, in modo da poter sapere in anticipo quando ha bisogno di manutenzione o no. Inoltre ottimizza la comunicazione con il cliente perchè permette di condividere il report di certificazione con il proprietario o gestore dell'auto.


Le auto moderne sono sempre più sofisticate e contengono più tecnologia che mai. Affidarsi ad un semplice termometro (che esiste dal 1714) per testare l'aria condizionata, o peggio a quello che percepisce la nostra mano, non è accurato e professionale.



La diagnosi del condizionatore nell'era moderna.


Ad AC diagnosis pensiamo che la tecnologia Internet-of-Things (IoT) possa aiutare i meccanici e gli autoriparatori a prendersi cura delle auto dei loro cleinti al meglio e fornire un servizio professionale. Il sensore AC diagnosis tiene conto di tutte le condizioni meteorologiche esterne, calcola le prestazioni di raffreddamento ottimali (OVT), e fornisce una diagnosi dell'efficienza del condizionatore precisa ed affidabile. E fa tutto questo in pochi minuti.


AC diagnosis trasforma il tuo telefono in uno strumento diagnostico di livello professionale con la potenza della tecnologia IoT integrata.


Basta collegare il sensore alla presa d'aria, connetterlo tramite Bluetooth al telefono ed eseguire la diagnosi. Usiamo lo smartphone per molte cose durante il giorno, perché non usarlo per valutare l'efficienza del condizionatore dell'auto e ceritifcare il suo stato di salute?







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